Partiamo insieme alla scoperta delle leggi che governano la Terra, soffermandoci su quelle che regolano il piano emotivo, il quale, simbolicamente, rappresenta il pavimento del tempio su cui erigere il nostro Faro, il Sancta Sanctorum spirituale.
Gran parte dell’umanità è ancora intrappolata in una coscienza prevalentemente emotiva, guidata dal motore dei desideri. Questo è l’eco lontano delle energie vissute durante l'epoca di Atlantide, la quarta razza umana.
Come insegnava il teosofo Charles Leadbeater, l'evoluzione umana procede attraverso cicli e ricapitolazioni continue.
E così, nonostante siamo già proiettati nella quinta razza, destinata allo sviluppo della mente, molte anime restano ancora immerse nelle correnti emotive di un passato ormai superato.
La vita sul «bordo del precipizio»
L’esperienza umana di oggi può essere vista come un riassunto di tutto ciò che l’umanità ha vissuto nel ciclo precedente. Proprio come nei momenti di decadenza, siamo chiamati a riconoscere ciò che non è più utile alla nostra crescita e a liberarcene. Questo processo di purificazione e distacco è essenziale per avanzare nella nostra evoluzione.
Non dobbiamo quindi sorprenderci se oggi l’emotività sembra dominare il mondo. L’Era dei Pesci, governata dal sesto raggio dell’idealismo e della devozione, è ormai al tramonto. I fanatismi religiosi e ideologici che ancora vediamo sono gli ultimi spasmi di un ciclo morente. Questa incarnazione, per ciascuno di noi, ha un’importanza cruciale: ci offre l’opportunità di osservare con chiarezza le influenze del passato e le necessità del futuro. Attraverso questa comprensione, possiamo fissare nella nostra coscienza ciò che è necessario abbandonare e ciò che deve essere coltivato per avanzare.
In questo momento evolutivo, ci troviamo di fronte a una rara occasione: spingere avanti i limiti del nostro carattere e ampliare le qualità della nostra coscienza.
Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Teosofia, scriveva: «Solo attraverso la fiamma dell’esperienza si può purificare l’anima». È nel superamento delle nostre vecchie limitazioni che si aprono nuovi orizzonti di consapevolezza, mentre i confini del passato diventano il centro di un cerchio più vasto.
La grande sfida di questa epoca è trasformare la nostra esistenza da una dominata dall'emotività e dall’ideologia, caratteristica dell’Era dei Pesci, a una guidata dalla mente e dalla scienza, che inaugura l’Era dell’Acquario. Il senso dell'evoluzione sta nel comprendere che questo è il passo che tutti siamo chiamati a compiere.
Come ci ricordava Alice Bailey, «L’illuminazione non viene dall’accumulare nuove informazioni, ma dal dissolvere ciò che blocca la luce interiore». Tutto ciò che ancora ci trattiene sul piano emotivo – paure, desideri, attaccamenti ideologici – è involutivo. Al contrario, ciò che eleva la coscienza al piano mentale, che illumina la comprensione e sviluppa la conoscenza, è profondamente evolutivo.
Non siamo più chiamati a sviluppare il corpo emotivo o il plesso solare, poiché questo lavoro è già stato svolto in innumerevoli vite passate. Ora, il nostro compito è calmare e trasmutare le energie emotive, trasformandole in sentimenti più elevati, per poterci dedicare con rinnovato impegno allo sviluppo della mente, quel prezioso strumento che solo in poche vite abbiamo veramente iniziato a educare.
Questo è il viaggio dell’anima verso la luce, verso l’espansione della coscienza e verso la realizzazione del proprio sé più elevato, come descritto da Rudolf Steiner: «L’evoluzione spirituale non è altro che il risveglio progressivo di ciò che già possediamo dentro di noi, un ritorno alla nostra vera essenza».
con te,
Federica
Comments