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Immagine del redattoreFederica Seal Ronchi

Candida Albicans rimedi e comprensioni!



In questo articolo vorrei condividere con voi un messaggio importante riguardo alla tanto amata e anche espansa candida...


Ho deciso quindi di documentarmi meglio anni fa' quando ho avuto i primi segnali, pertanto traduco di seguito il capitolo relativo da Everything Essenzial.me


"La Candida Albicans e’ un ceppo naturale di un fungo che vive nel nostro intestino, ma quando riesce a crescere incontrollata può provocare confusione al nostro sistema immunitario e mostrare una miriade di sintomi quali allergie, eruzioni cutanee, dolori, mal di stomaco, infiammazione, reazioni agli odori, mal di testa, eccetera.


La ritroviamo sotto forma di infezioni fungine, irritazioni della pelle e mughetto;

vi sono forme orali, vaginali, sanguigne o intestinali.


Il modo migliore di trattare una crescita eccessiva della Candida e’ quello di purificare con una serie di oli essenziali, ripulire la dieta, fare il pieno di sole e aria fresca, fare esercizio fisico e ripopolare l’intestino con batteri buoni utilizzando un probiotico.


Evitare di consumare qualsiasi cosa contenente zucchero, muffe o funghi, in quanto essendo la Candida un lievito si nutre di queste cose.


Quando si inizia il processo di purificazione, si creerà una reazione che farà sentire peggio per un breve intervallo di tempo, durante il quale la Candida viene espulsa.


In base alla mia esperienza, dopo aver iniziato un profondo cambiamento di vita, partendo dallo stile di vita, dal ritmo giornaliero, allo stile e alle abitudini alimentari, alla nuova gestione del corpo emotivo e all'uso di meravigliosi rimedi che la Natura ci rende disponibili, sempre con amore e generosità!


doTERRA mi ha supportato moltissimo con i suoi prodotti studiati ad hoc, e vi condivido alcuni rimedi.


Molti suggeriscono di assumere le capsule della formula disintossicante GX Assist per due settimane e poi interrompere e proseguire con i probiotici PB Assist per una settimana.

Ripetere il ciclo al bisogno, fino a quando i sintomi della Candida sono scomparsi.


In seguito, per mantenere il risultato raggiunto, continuare con una dieta regolare, esercizio fisico e una pulizia mensile (due settimane con la formula disintossicante e una settimana con i probiotici).

Evitare il più possibile di assumere antibiotici, contraccettivi e alimenti ricchi di zuccheri o lieviti.

Spesso le persone si lamentano di sentirsi poco bene o di manifestare eruzioni cutanee o altre reazioni: non e’ raro che accada, in quanto e’ la reazione della Candida alle cure come il suo “canto del cigno”, quando il corpo la elimina.


Prendere in considerazione una dieta a base di cibi crudi durante la disintossicazione e bere MOLTA acqua, aggiungendo una goccia di olio essenziale Lemon ad ogni bicchiere.


GX Assiste, GI Cleansing Formula, una miscela purificante di olio essenziale di origano, Melaleuca, Limone, Citronella, Menta piperita e Timo, preparata in capsule.

Si consiglia di usarlo mensilmente prendendo 1-3 capsule al giorno per 10 giorni. 


Proseguire con PB Assist+, una formula di probiotici per promuovere la funzione digestiva sana in una capsula di rilascio prolungato.

Questa si assume ogni giorno per 5 giorni dopo il ciclo di 10 giorni con GI Cleansing Formula.


Come già accennato, quando la Candida viene espulsa si possono verificare alcuni sintomi quali malessere, eruzioni cutanee, cambiamenti nella routine intestinale, ecc.


Variando la quantità da 1 a 3 capsule si possono modificare questi sintomi, portandoli ad un livello accettabile.

Naturalmente si può preparare la propria miscela.



Il Dr. Hill, presidente del comitato scientifico di doTerra, suggerisce questa formula, in una capsula dimensione 00:

1 goccia Oregano

2 gocce di Melaleuca

3-5 gocce di Lemon


Lemon scioglie la capsula, quindi è bene prepararne solo per un paio di giorni.

Un metodo semplice è quello di preparare la miscela in una bottiglietta (di vetro) con un tappo contagocce, quindi praticare con un trapano a punta 00 fori di dimensioni in un piccolo pezzo di legno.

Le capsule aperte possono essere inserite nei fori e facilmente riempite con 6-8 gocce della miscela.

L’esperienza insegna che questo metodo e’ più costoso (e certamente meno conveniente) della formula già pronta GX Assist.


Cosa dicono le ricerche scientifiche:

Candida, Infiammazione e malattie auto immuni

Questo sommario e’ basato sul libro del Dottor Bruce Semon “An Extraordinary Power to Heal” (2003) e offre una generale spiegazione sui modi in cui il lievito possa causare le cosiddette malattie autoimmuni e croniche.

Per spiegazioni più dettagliate, incluso un capitolo su come il sistema immunitario dovrebbe lavorare – e come i lieviti lo impediscono – si raccomanda di leggere il libro sopra citato.

Sindrome da fatica cronica, Morbo di Crohn, Fibromialgia, Sindrome da stomaco irritabile, Lupus, Sclerosi multipla, Intorpidimento delle mani, Artrite reumatoide, Colite ulcerosa: che cosa hanno in comune?

Tutte rispondono a un cambiamento della dieta e un trattamento anti-lievito.


Per quale motivo questo succede?

In tutte queste malattie, il corpo sembra attaccare se stesso. Sono chiamate malattie autoimmuni.

Ho sempre ritenuto strana l’idea che il corpo potesse attaccare se stesso. In 40 anni di ricerche, la comunità biomedica e ricercatrice non e’ riuscita a trovare una risposta. Forse e’ l’ipotesi ad essere sbagliata.

Forse il corpo non sta primariamente attaccando se stesso. Forse il target principale non e’ il corpo, ma il lievito Candida Albicans. Per comprendere come queste terribili malattie possono colpire, bisogna guardare prima alle interazioni tra la Candida Albicans e il sistema immunitario.

I lieviti risiedono abitualmente nel tratto intestinale.

Dopo gli antibiotici, i lieviti crescono per colmare il vuoto lasciato dai batteri morti e continuano a crescere a livelli molto alti.

Il corpo deve pero’ contenere questa crescita, perché non invada tutto.

Se la Candida Albicans invade tutto il corpo, il risultato e’ spesso la morte.

Il modo migliore per guardare al sistema immunitario e’ di comprendere che esso ha sia funzioni difensive che offensive.

La principale arma difensiva e’ l’infiammazione. Il suo verificarsi e’ come alzare un muro, un muro caldo, che rende difficile l’ingresso ai microorganismi invasori e sconosciuti.

Si verifica un’infiammazione ogni volta che il sistema immunitario viene a contatto con un invasore sconosciuto.

L’infiammazione, pero’, e’ come sappiamo dolorosa, per cui insieme ad essa viene utilizzata anche l’arma offensiva che uccide l’invasore. Il problema e’ che la Candida albicans conosce molti trucchi per evitare le armi offensive del sistema immunitario.

La Candida e’ un organismo molto difficile da riconoscere per il sistema immunitario. Perché?

I lieviti hanno una capsula all’esterno che impedisce alla prima linea di offesa (fagociti), i globuli bianchi, di inghiottire il lievito e ucciderlo. Il corpo deve quindi affidarsi ad altre parti del sistema immunitario.

La Candida ha altri trucchi a disposizione. Uno di questi trucchi e’ di cambiare il proprio aspetto. Il sistema immunitario riconosce i recettori esterni dell’organismo invasore e invia quindi segnali per far partire una risposta immunitari. I “soldati” cercano quindi cellule con quei recettori. La Candida può a questo punto cambiare i recettori che stava mostrando, rendendo difficile alle cellule immunitarie reagire in modo appropriato. In sostanza, la Candida albicans e’ un bersaglio mobile, che cambia la sua forma.

La cosa più importante da sapere sulla Candida albicans e’ che essa può produrre fattori che sopprimono la risposta immunitaria alla Candida stessa. Tali fattori possono essere ritrovati in persone con una significativa infezione da Candida.  Quando questi fattori vengono purificati e messi in colture nelle cellule immunitarie, tali cellule non sviluppano la risposta alla Candida che dovrebbero sviluppare. In altre parole, la Candida e’ in grado di produrre fattori che impediscono al corpo di reagire e di ucciderla. Questi fattori impediscono la totale eliminazione della Candida dal corpo.

La Candida può sopprimere l’arma offensiva del sistema immunitario.

Ma l’infiammazione sara’ comunque generata, perché quando il sistema immunitario riconosce un invasore, sara’ presente un’infiammazione. Il problema e’ che l’invasore, la candida, non se ne va, perché le armi offensive sono state soppresse.

Rimarranno l’infiammazione e il dolore.


Nel tratto intestinale, la Candida prova a invadere le pareti intestinali e il sistema immunitario risponde con l’infiammazione.

Avendo la Candida soppresso l’arma offensiva del sistema immunitario, l’infiammazione rimane, così la Candida rimane e l’infiammazione e’ prolungata.

Questa prolungata infiammazione e’ chiamata Colite ulcerosa se avviene nell’intestino crasso, e Morbo di Crohn se avviene nell’intestino tenue.

Queste malattie sono infiammazioni prolungate derivate dall’incapacità del sistema immunitario di eliminare la Candida.


Nella colite ulcerosa, e’ presente un’infiammazione dolorosa nell’intestino invece che un regolare contenimento. Mentre il corpo combatte i lieviti nell’intestino, alcune cellule che combattono i lieviti in circolazione vengono in contatto con la pelle e allora parte un’infiammazione in quel punto, provocando eczema e psoriasi.


La Candida causa problemi autoimmuni quali Lupus e Artrite reumatoide in questo modo.

La Candida mostra recettori sulla superficie delle sue cellule che sono in realtà recettori umani per i tessuti connettivi e il sistema immunitario.

Se il corpo attacca la Candida nel tratto intestinale, il sistema immunitario attaccherà qualunque cosa che abbia l’assetto della Candida. A causa dei recettori del tessuto connettivo della candida, il sistema immunitario può attaccare altre cellule nel corpo che hanno questi recettori.

Molti tessuti corporei, come le articolazioni, hanno tessuti connettivi e quando il corpo attacca la Candida, attacca anche queste cellule.

Il risultato sono articolazioni dolorose o altri tessuti infiammati.

La Candida ha anche recettori simili a quelli del cervello.

Quando questi recettori vengono attaccati, il risultato e’ la sclerosi multipla.

In altre parole, la Candida agisce come un vaccino a lungo termine mostrando i recettori cellulari del corpo (travestendosi) per ingannare il sistema immunitario. Quando esso riconosce i recettori, attaccherà le cellule che li contengono, incluse quelle del corpo. Ci sono ricerche che mostrano queste reazioni. Il bersaglio primario e’ la Candida. Se la Candida viene eliminata, il corpo smetterà di attaccare se stesso."

Estratti da PubMed.com


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Importantissimo è anche l’approccio alimentare: dal momento che la candida vive all’interno del nostro organismo e si nutre di quello che noi mangiamo, per bloccarne la crescita è necessario eliminare dalla dieta tutti quei cibi di cui si nutre e che ne favoriscono la proliferazione. 

Da eliminare sono gli zuccheri semplici (zucchero bianco, glucosio, saccarosio, fruttosio, maltosio, sorbitolo, mannitolo, lattosio, galattosio, succo d’acero, succo d’agave, miele, melassa), i cibi ricchi di lieviti e muffe (in altre parole tutti gli alimenti fermentati ossia pane, pizza, dolci, focacce, formaggi, aceto, birra, alcolici, vino, salsa di soia), il latte e i latticini, le bevande e i cibi confezionati, conservati, raffinati, la frutta secca e gli alimenti a cui si è intolleranti o allergici.


Fare invece molta attenzione e consumare con cautela i cereali raffinati (pasta e riso brillato), le patate e il mais, il pane non lievitato o lievitato con pasta acida, lo zucchero di canna integrale (solo se necessario) e la frutta zuccherina.


Da preferire invece gli alimenti che arricchiscono in modo salutistico la dieta:

gli ortaggi e i legumi (preferibilmente di stagione e se tollerati), la pasta e i cereali integrali, il pesce e le carni biologiche, la frutta poco zuccherina, i semi oleaginosi (noci, mandorle, sesamo, girasole) e gli oli di semi e di oliva di prima spremitura e spremuti a freddo.

Importante è anche bere molta acqua, almeno due litri al giorno, a temperatura ambiente lontano dai pasti scegliendo acque con residuo fisso inferiore a 50 mg/litro e con pH compreso tra 6 e 7.


Infine, i consigli di carattere generale sono: cambiare frequentemente la biancheria intima, utilizzare alte temperature e disinfettanti specifici per il lavaggio della biancheria, evitare l’uso di indumenti aderenti e di tessuti sintetici (preferire indumenti di puro cotone) e asciugare attentamente la cute e le mucose dopo la toilette.

Evitare il più possibile l’uso di farmaci, se non strettamente necessari, in particolare antibiotici, cortisonici e anticoncezionali.


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